Santissimo Sacramento

(161/204) Sabato 10 giugno 2023
S. Diana
(Festività Patronale S. Massimo L'AQUILA)
Primavera
Santissimo Sacramento Santissimo Sacramento Santissimo Sacramento Santissimo Sacramento

Parrocchia del Santissimo Sacramento

Via Angelo Celli, 10

Frascati

Parroco: Don Franz Vicentini

PARROCCHIA SS. SACRAMENTO

Via Angelo Celli, 10 00044 Frascati
Tel. 069420514
sacram.frascati@gmail.com


ORARIO DELLE SANTE MESSE

Nei giorni festivi: ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 18,00

Nei giorni feriali: ore 7,00 - 18,00

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#UNITIPOSSIAMO

#UNITIPOSSIAMO è l’hashtag della nuova campagna della Conferenza Episcopale Italiana che intende sensibilizzare i fedeli e si sofferma sul valore della donazione. I sacerdoti non sono i soli protagonisti, ma condividono questo ruolo con l’intera comunità. Testimoni del Vangelo, ogni giorno ci offrono il loro tempo, ascoltano le nostre difficoltà e incoraggiano percorsi di ripresa. Sono i nostri sacerdoti che si dedicano a tempo pieno ai luoghi in cui tutti noi possiamo sentirci accolti e si affidano alla generosità dei fedeli per essere liberi di servire tutti.

Le Offerte rappresentano un modo per esprimere il nostro grazie a coloro che non solo rispondono alle molte emergenze innescate dalle crisi sociali ed economiche, ma sostengono quotidianamente i propri fratelli in difficoltà. I nostri preti, infatti, sono sempre al nostro fianco ma anche noi possiamo far sentire loro la nostra vicinanza. 

“La campagna 2022 fa perno sulla comunità e sul suo valore nella società. Abbiamo pensato che fosse giusto ed efficace dare spazio e visibilità – spiega il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – non solo ai sacerdoti ma anche a quelle realtà che, grazie ai propri pastori, sono sempre più unite nei valori cristiani, e che senza il loro prezioso punto di riferimento non potrebbero sopravvivere. Lo spot ruota intorno al concetto dell’unione e degli obiettivi che si possono raggiungere insieme”.

La campagna della Conferenza Episcopale Italiana 

https://www.unitineldono.it/unitipossiamo/

on air da novembre, si snoda tra spot tv, radio, web, stampa e racconta, attraverso scorci di vita quotidiana, il ruolo chiave della “comunità”: dalle attività del doposcuola alle partite di calcio nell’oratorio, dall’impegno dei volontari a quello degli anziani, dall’assistenza all’ascolto dei più bisognosi. Comunità che sono vere e proprie protagoniste, motori delle numerose attività, coese intorno al proprio parroco, un amico cui rivolgersi nel momento del bisogno e con cui condividere i momenti importanti della propria vita. “Ogni offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti è il segno tangibile della vicinanza dei fedeli, un mezzo per raggiungere tutti i preti, dal più lontano al nostro, e gli dà energia per continuare a svolgere la loro missione – aggiunge Monzio Compagnoni –. Basta anche una piccola somma ma donata in tanti”.

Non solo video ma anche carta stampata. “Ci sono posti che esistono perché sei tu a farli insieme ai sacerdoti” o “Ci sono posti che non appartengono a nessuno perché sono di tutti” sono alcuni dei messaggi incisivi al centro della campagna stampa, pianificata su testate cattoliche e generaliste, che ricorda nuovamente i valori dell’unione e della condivisione. Sono posti dove si cerca un aiuto, un sorriso, una mano, un’opportunità, o, semplicemente un amico. “Sono i posti dove ci sentiamo parte di una comunità”. Sul web e sui social sono previste alcune pillole video “Perché dono”, brevi filmati in cui alcuni donatori spiegano il perché della loro scelta di sostenere i sacerdoti e il rilievo che questi assumono nelle loro vite. Giovani, adulti, anziani con l’obiettivo comune di contribuire a sostenere i nostri preti, figure umili ma straordinarie. 

A supporto della nuova campagna anche la pagina 

https://www.unitineldono.it/dona-ora/

in cui sono indicate le modalità per le donazioni.

Le Offerte per i sacerdoti, diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, sono espressamente destinate al sostentamento dei preti diocesani. Dal proprio parroco al più lontano. L’Offerta è nata come strumento per dare alle parrocchie più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, nel quadro della ‘Chiesa-comunione’ delineata dal Concilio Vaticano II.

Le donazioni vanno ad integrare la quota destinata alla remunerazione del parroco proveniente dalla raccolta dell’obolo in chiesa. Ogni sacerdote, infatti, può trattenere dalla cassa parrocchiale una piccola cifra (quota capitaria) per il proprio sostentamento, pari a circa 7 centesimi al mese per abitante. In questo modo, nella maggior parte delle parrocchie italiane, che contano meno di 5 mila abitanti, ai parroci mancherebbe il necessario.

Destinate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero, le offerte permettono di garantire, in modo omogeneo in tutto il territorio italiano, il sostegno all’attività pastorale dei sacerdoti diocesani. Da oltre 30 anni, infatti, questi non ricevono più uno stipendio dallo Stato, ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento.

Le offerte raggiungono circa 33.000 sacerdoti al servizio delle 227 diocesi italiane e, tra questi, anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi del Terzo Mondo e circa 3.000, ormai anziani o malati dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo.

 
 
SINODO DIOCESANO
SINTESI DIOCESANA SUL CAMMINO SINODALE
pubblicata in data 2 maggio 2022
Per leggere la sintesi è sufficiente collegarsi
al sito internet Diocesifrascati.it
oppure aprire la pagina Facebook della Diocesi 

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CARITAS DIOCESANA

Via Vittorio Veneto 44

LU - ME - VE  dalle 9,00 alle 12,00

Tel. 06 941 69 73 - 06 940 16 687

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Giotto, Presentazione di Gesù al Tempio

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 Anno Liturgico

L'anno liturgico è la celebrazione della vita di Gesù distribuita nell'arco di un intero anno. Esso si struttura in diversi periodi, dall'attesa di Gesù, già presente nel progetto del Padre, alla sua venuta, nuovo germoglio, alla sua passione e morte e, infine, alla sua Pasqua di Risurrezione. Centro dell'anno liturgico è il Triduo pasquale, che culmina nella domenica di Pasqua.

IL TEMPO DI AVVENTO

“Verrà il Signore in tutta la sua gloria: ogni uomo vedrà il Salvatore”

L'anno liturgico inizia con la prima domenica di Avvento, che cade o verso la fine di Novembre o ai primi di Dicembre.
Il tempo di Avvento dura quattro settimane, durante le quali siamo chiamati a metterci in atteggiamento di attesa in occasione della celebrazione del ricordo della nascita di Gesù a Betlemme.
La festa del Natale risale alla prima metà del quarto secolo, ma solo nel sesto secolo si è creato un tempo di preparazione, di riflessione e di penitenza che assumerà più vanti un vero e proprio carattere liturgico.
L'Avvento è un tempo vissuto nell'attesa della venuta del Signore. La prima parte è orientata all'annunciazione della venuta gloriosa di Cristo, la seconda è concentrata sulla nascita del figlio di Dio, sull'incarnazione del Verbo.
Tempo di attesa e speranza, ma anche tempo di ascolto e riflessione sul Regno di giustizia e di pace inaugurato dalla venuta del Messia.
La solennità della festa dell'Immacolata concezione (8 dicembre) non ostacola il percorso dell'Avvento, ma ricorda l'opera del Salvatore che ha santificato la Madre fin dal suo primo concepimento.
Il tempo di Avvento è dunque il tempo dell’attesa e della preparazione all’incontro con Dio. Il colore che contraddistingue questo primo anno liturgico è il viola.

 

 IL TEMPO DI NATALE
 

 

Inizia con la celebrazione della Messa del 24 Dicembre e si conclude con la domenica successiva all’Epifania, cioè con la festa del Battesimo di Gesù.
La solennità (25 dicembre) celebra la nascita e l'incarnazione del Figlio di Dio. Il 26, 27, 28 dicembre rispettivamente le feste di Santo Stefano, San Giovanni Evangelista e dei Santi Innocenti.
Il tempo di Natale è il tempo della gioia perché celebriamo il Signore che è venuto in mezzo a noi 2.000 anni fa e, da allora, non ci ha mai abbandonato.
Dal mistero della nascita di Gesù, si passa a celebrare la sua manifestazione al mondo (Epifania), la rivelazione della sua natura divina e della sua affermazione come Messia (festa del Battesimo), la sua vita in famiglia (festa della Santa Famiglia) e santità della Madre.
Il colore liturgico è il bianco.

 

 IL TEMPO ORDINARIO

Il tempo Ordinario inizia dopo la domenica del Battesimo di Gesù e si interrompe con il Mercoledì delle Ceneri, per riprendere dopo la domenica di Pentecoste e protrarsi fino alla domenica di Cristo Re.
La domenica successiva sarà ancora la prima domenica di Avvento, quando l’anno liturgico avrà di nuovo il suo inizio.
Il tempo Ordinario è il tempo della speranza, dell’ascolto e della testimonianza nella vita quotidiana.
Il colore liturgico è il verde.

  

IL TEMPO DI QUARESIMA

Inizia con il Mercoledì delle Ceneri, dura cinque settimane e si protrae fino alla domenica delle Palme.
Ricalcando i quaranta giorni passati da Gesù nel deserto, la Quaresima dura quaranta giorni. Proprio perché ci aiuta a rivivere il periodo di penitenza e di sacrificio vissuto da Gesù, essa è un tempo di penitenza, di conversione, di lotta contro il male, di rinascita in preparazione alla Pasqua, il centro della nostra fede.
Il colore liturgico è il viola. Durante la Quaresima non si canta l’'alleluia.


LA SETTIMANA SANTA E IL TRIDUO PASQUALE

Inizia con la Domenica delle palme e si conclude con il Sabato Santo, prima della grande Veglia Pasquale.
Durante questa settimana siamo chiamati a rivivere la vicenda di Gesù dal suo ingresso a Gerusalemme, dove era stato salutato con le Palme, alla sua morte, sepoltura e risurrezione.
Nel Giovedì Santo si ricordano l'ultima cena (che è stata la prima Messa), l'istituzione del sacerdozio e il gesto della lavanda dei piedi, segno di amore e di servizio.
Venerdì Santo non si celebra Messa, si fa memoria della Passione di Gesù.
Con la Veglia Pasquale comincia la più grande festa dell'anno.

 

IL TEMPO PASQUALE

Inizia con il giorno di Pasqua e si conclude con la domenica della Pentecoste.
Durante questo periodo tutti i cristiani sono chiamati a riflettere sul significato della risurrezione di Gesù dalla morte: la vittoria sulla morte e sul peccato, la salvezza, la vita eterna che ci è stata regalata da Gesù.
Il colore liturgico è il bianco.

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